Pronostici rispettati in Serie A Beretta. La 18^ giornata, infatti, conferma lo stato di forma di tutte le big del campionato, lasciando di fatto intatti gli equilibri nella zona play-off. L’unico e vero colpo di scena è il pari, che però non accontenta nessuna, tra il Cassano Magnago e il Cellini Padova nella lotta per la salvezza.

La prima notizia in ordine di priorità è il primato difeso dal Brixen Südtirol. Per le altoatesine 33-30 (p.t. 16-16) non senza patemi nel match casalingo contro una gagliarda AC Life Style Erice. La capolista della Serie A Beretta deve attendere 54’ per piazzare il break decisivo (3-0) e siglare con Duran il 31-28 della sicurezza. Prima, poco prima, Erice era stata capace di annullare il -4 con un contro-parziale di 4-0 valso il 27-27 al 53’. Fotografia, questa, dell’equilibrio che ha caratterizzato l’incontro per larghissima parte. Duello entusiasmante tra Hilber e Mrkikj, 11 e 12 gol e migliori marcatrici di una contesa ricca di emozioni.

Per un Bressanone che corre veloce c’è una Jomi Salerno che prova a tenere il passo. Convincente 31-21 (p.t. 19-11) delle campionesse d’Italia nella trasferta sul campo del Leno. Tutto come da previsioni in Lombardia, dove la squadra di Laura Avram allunga la sua serie positiva in un match senza troppi affanni. Bene al tiro il terzino Ilaria Dalla Costa, migliore marcatrice dell’incontro con otto reti. Per Salerno giochi già virtualmente chiusi sul 12-5 e match in controllo fino al termine. 

Al terzo posto rialza la testa l’Alì-Best Espresso Mestrino. Aiutata dalla differenza di esperienza in proprio favore, la compagine veneta riesce ad avere la meglio sul campo della neo-promossa Mezzocorona. Eloquente 28-19 (p.t. 12-10) – con otto reti di Carlotta Pugliese dalla linea dei sei metri – per cancellare con un colpo di spugna il passo falso del precedente turno di regular season e riprendere a lottare in vista delle semifinali. Venete brave a girare il match nella seconda mezz’ora: dal +2 in favore delle giovani di Sonia Giovannini al 14-14 passano 10’ della ripresa. Vantaggio sul 16-15 al 45’ e partita poi condotta con un parziale di 11-3 nell’ultimo quarto.

L’Ariosto Ferrara conferma il trend positivo del suo girone di ritorno e batte 36-22 (p.t. 17-11) le Guerriere Malo al Palaboschetto. Prestazione da incorniciare di Mari Tomova, autrice di 11 reti e trascinatrice dell’organico emiliano. Ferrara vede ora il quinto posto, in mano alle cugine della Casalgrande Padana, distante una sola lunghezza. Merito anche della Cassa Rurale Pontinia che, non senza difficoltà, ferma in casa la corsa delle emiliane. Il duello finisce 37-32, esito maturato in rimonta dopo che le laziali avevano chiuso in svantaggio la prima mezz’ora (18-17). Solita Ilenia Furlanetto per Casalgrande – 16 reti a referto – mentre fra le padrone di casa sarà straripante Annagiulia Francesconi, autrice di ben 14 marcature. Al rientro dall’intervallo Pontinia pareggia (19-19) e fugge via fino al 25-20 che costringe Agazza al time-out. Di fatto l’ultimo quarto resta sempre in mano alla compagine locale che centra così un successo fondamentale.

Un punto per parte, ma di fatto sono ancora entrambe lì, Cassano Magnago e Cellini Padova. Il 29-29 (p.t. 16-14) del Pala Tacca non stravolge la stagione di nessuna, tra lombarde e venete. Decisivo il gol a 5’’ dal termine di Cobianchi, non solo migliore marcatrice fra le amaranto (8), ma anche salvatrice della causa in un confronto che le padovane avevano portato dalla loro parte solo pochi attimi prima con Vanessa Djiogap (10). Di fatto Cassano Magnago e Padova sono ancora costrette, nonostante il punto incamerato, a lottare per evitare i play-out.

La classifica aggiornata della Serie A Beretta femminile:  

Brixen Südtirol 35 pti, Jomi Salerno 31, Alì-Best Espresso Mestrino 28, Cassa Rurale Pontinia 26, Casalgrande Padana 19, Ariosto Ferrara 18, AC Life Style Erice 16, Cellini Padova 16, Cassano Magnago 15, Leno 5, Guerriere Malo 4, Mezzocorona 4